Mi chiamo Bianca Brenna.
Sono nata nel 1980.
I miei interessi vanno dalla letteratura alla saggistica, dalla storia all'antropologia, dai videogiochi ai nuovi media, dalle serie tv agli anime. Ognuno di loro si è garantito un posto rilevante nelle mie scelte narrative e stilistiche che tentano di far convivere l’ammirazione verso l’intensità emozionale e contenutistica dei grandi della letteratura con la libera mescolanza di generi e influenze tipica della tendenza postmodernista.
Se non fosse per:
- Francesco, il mio compagno di vita e di viaggi nei mondi immaginari. Mi insegna cose. Mi spinge verso ciò che desidero e mi porge una mano quando mi mancano le forze
- mio papà e mia mamma, che mi hanno insegnato a pensare, a sentire, a scegliere. A farlo senza restrizioni.
- Arnaldo, mio fratello, un punto di riferimento che non posso perdere
- gli amici che mi hanno regalato l’opportunità di collezionare ricordi e attimi
- tutti i mondi alternativi che l’umanità ha costruito e continua a costruire, le interpretazioni, le riflessioni, le emozioni multiformi e gli incontri con personaggi e storie meravigliosi, che, ne sono certa, hanno dato ancora più vita alla mia vita
sarei una Bianca Brenna meno Bianca e mi dispiacerebbe.